Madrevite, Doc Trasimeno Gamay C’Osa 2017
Madrevite è una piccola realtà produttiva sulle rive del lago umbro Trasimeno, che conta su 11 ettari di vigneto per una produzione di 25.000 bottiglie. La cantina, nata nel 2001, ha puntato decisamente sui vitigni locali Sangiovese, ma anche Gamay del Trasimeno, da non confondere con il Gamay di Borgogna utilizzato per il Beaujolais perché fu introdotto in Umbria nell’800 dai pastori sardi emigrati nel continente. Questa è la curiosa storia del Gamay del Trasimeno (dal 1972 denominazione Colli del Trasimeno Gamay): fu così identificato dalle vecchie generazioni come “Vigneto Francese” e assimilato, appunto, al vitigno del Beaujolais, anziché classificarlo correttamente come vitigno della famiglia della Granache, Grenache, Garnacha e dell’Alicante, nel solco di quella tradizione che lo ha visto protagonista in Italia come Cannonau in Sardegna, Uva Spagna in Toscana, Tai Rosso in Veneto, Bordò nelle Marche. Un vitigno che, peraltro, meriterebbe una considerazione particolare, visto il marcato cambiamento climatico che interessa anche il Bel Paese, essendo note le sue capacità di resistere alla siccità. Il C’Osa 2017 di Madrevite ne è una versione decisamente interessante: è un grande rosso mediterraneo, che al naso evidenzia frutto rosso, rosa, spezie orientali e cenni di pietra focaia. In bocca, il sorso è agile, scattante, snello ma al contempo succoso e solido, dal finale profondo e in crescendo.
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